Come si cambia da quanto si è adolescenti a quando si è quasi adulti!

Un tempo avrei sentito di non poter sopravvivere, senza vedere il ragazzo da cui ero attratta. Mi sarebbe mancato il respiro, sarei stata convinta che la causa di tutto fosse la Visione, la condivisione dello stesso spazio, della stessa aria. Poi crescendo ti accorgi che l'amore è dentro di te, dentro di te che lo provi. Non è fuori, non è addosso a lui, che te lo trasmette come un virus; è dentro di te. Ti accorgi che non hai voglia di vederlo, non ne hai bisogno, perché ti basta ritrovarlo nei tuoi pensieri, nei tuoi ricordi, lì dove puoi amare ancora ogni minima linea del suo viso, ogni movimento impercettibile della sua pelle, quelle smorfie che hai adorato ogni volta che, prima di dover parlare di qualcosa di delicato, raccoglieva i suoi pensieri e il suo viso raccontava tutto ciò che stava accadendo dentro di lui, meravigliosamente. Ti accorgi che questa è la tua grande fortuna, avere questo bagaglio e coglierne il potenziale. In fondo sai che ciò che ti era sembrato di volere non è in realtà ciò che sarebbe più giusto per te, che non ti farebbe bene, lo hai capito, ma di lì a farlo davvero ci è voluto qualche giorno e qualche mal di stomaco, perché hai capito che volerti bene è un compito esclusivamente tuo e che è faticoso e che il benefico che porta è tanto grande quanto difficile da vedere. Però in fondo lo senti che ti sei voluta bene, forse a momenti non ti consola, ma lo sai, è una medicina amara. Tu vieni prima di lui del desiderio che hai di lui

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