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Visualizzazione dei post da dicembre, 2013
Eppure c'era qualcosa, nel tuo non piacermi, che mi attirava. E continua a farmi sentire l'amaro di ciò che non si è assaporato fino in fondo
Strani sogni alla fine dei quali farei fare bunjee-jumping alla mia dignità
Mi hai fatto bene, in fondo. Mi hai fatto bene. Praticamente ti ho preso e ho fatto di te ciò che volevo. Ho proiettato su di te tutto ciò di cui avevo bisogno; persino una bellezza, che non ti appartiene.

Introduzione ad un ben più lungo discorso sull'effimerità della bellezza

Ma possibile che la bellezza sia davvero così effimera?! NO! Io non ci voglio credere. Però si dice che la bellezza stia negli occhi di chi guarda. Allora sì, è possibilissimo.  È colpa mia. Sono io che cambio idea ogni tre minuti, sono i miei occhi che non vedono più come bello ciò che prima li saziava e poi affamava.  Inoltre penso di commettere l'errore, in alcuni momenti, di definire e credere bello ciò che in realtà è soltanto una base perfetta su cui proiettare i miei strampalati bisogni non appagati di perfezione. È chiaro, che sono proiezioni. La perfezione, se proprio ti capita tra le mani, ti ci capita una volta nella vita, e quando quella volta è passata... rimane solo un'utopia mascherata da ricerca con buone possibilità di successo
Non sarai ancora sparito dal mio vocabolario mentale, ma dalla memoria del mio t9 sí!
Sei stato il mio più grande capriccio

Differenze sostanziali

Un uomo può non essere convinto di una cosa e portare avanti la sua non-convinzione per settimane o addirittura mesi.  Una donna può essere estremamente convinta di una cosa e portare avanti la sua convinzione per non più di cinque giorni!

Ricordando "Berlino"

L'odore di quella macchina, il gelo dell'inverno berlinese I pochi vestiti addosso, troppo  pochi per quella bassa temperatura L'odore di Maria, il calduccio nella Brauhaus Le battute in tedesco, che all'inizio non capivo e alla fine dispensavo Gli spuntini notturni al McDonald's e ordinare un BigMac senza pane :) I viaggi in macchina attraverso tutta Berlino Le parole nuove imparate grazie a lei, che non parlava altro che il tedesco La clientela strana dell'Eierschale, strana quanto il nome del locale 1 ! Il casino del Matrix, i bei ragazzi e le tipe fomentate La stanchezza di ogni nottata e la benedizione del Feierabend 2 ! La paura delle prime volte in metro da sola, alle cinque di mattina, dopo aver finito di lavorare e la sensazione di essere al posto giusto nel momento giusto, di stare facendo ciò che volevo: qualcosa di bizzarro, nella città più bizzarra del mondo!!! Devo questo a  Die Promill Streife , l'azienda migliore per
Non voglio tornare a studiare il russo, no. Perché sarebbe di certo una cosa che mi riuscirebbe; mi richiederebbe impegno, ma neanche troppo sforzo. Piuttosto voglio disegnare. Voglio tentare l'impossibile. Voglio imparare a disegnare!

La chiave di tutto

Dal mio taccuino, 17 ottobre 2013:        Quello che sto cercando         non è un uomo in particola-        re, ma un sentimento in        particolare; e un uomo che        me lo faccia provare.