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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014
Musica e profumo che mi devastano. Dovrei dare retta ad alcune amiche stavolta
Comunque ho ancora una coscienza!
Come si chiama quando non è amore ma è ugualmente destabilizzante?!
Si scrive lo stesso, si pensa diverso!
Il Condizionale Presente è il tempo verbale dei rapporti a distanza

A casa di un amico, un tranquillo martedì sera

Mi ero messa inavvertitamente a ballare :)

Quanto vorrei essere uomo ogni tanto...

Mi viene quella voglia che non è vera voglia bensì voglia data dalla non disponibilità dell'altro
I ricordi di lui mi rubavano al mondo
Sai che c'è... È che in certi momenti è una sensazione quello che cerchi; uno stato, una condizione, non tanto una persona, un essere umano corredato di attributi e facoltà. Quello che cerchi è perdere la testa e quasi non importa chi sia a fartela perdere. Importa all'inizio, perché fin quando il senno non ti abbandona tu vuoi trovare qualcuno che ne sia degno, ma poi la tua attività diventa soltanto perderti e impedire al mondo di farti ritrovare. Non si possono chiamare relazioni, non c'è relazione tra le due parti. La chiamerei piuttosto una collaborazione egoistica (che può comunque risolversi nella soddisfazione di entrambi, se si ha fortuna).  Io ho bisogno di un fantoccio con cui dialogare la mia follia, tu puoi avere bisogno di un corpo, o di un altro fantoccio a tua volta. E non è necessario conoscersi, anzi... altamente sconsigliabile, ma bisogna essere bravi sceneggiatori, saper reagire a colpi di scena improvvisi, perché l'altra persona è pur sempr