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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

Questa non è mia, ma per me!

Anche a me piace parecchio scherzare con te È come fare la parafrasi delle poesie
Per la mia vita auguro a me stessa di sentirmi sempre precaria, costantemente in partenza, di sentirmi di passaggio e mai stabile, di non possedere nulla, ma poter godere del Mondo intero. Perché un errore dell'Essere Umano è quello di credersi possessore e posseduto, di non preoccuparsi d'altro che del dover difendere i propri averi, lasciandosi così davvero possedere, imprigionare, limitare. Le uniche radici le abbiamo nel cuore e viaggeranno con noi in ogni luogo e in ogni istante. Siamo tutti abitanti del Mondo, senza distinzioni, senza diversi diritti. Ad ognuno di noi appartiene il Mondo intero, ma molto più a chi ha la mente libera
La cosa bella degli africani è che ovunque siano portano l'Africa
Rendo grazie a questo Pianeta e a tutto ciò che dà origine alla vita  e ha dato a T. degli occhi così belli  e a me la possibilità di guardarli! ♥
Ho scritto su uno Scottex i nomi dei tipi di cui mi sono invaghita nelle ultime settimane; ne ho scritti quattro, ma ho la sensazione che ne manchi almeno uno...
Mi innamoro talmente facilmente, che scrivo stati su facebook e il giorno dopo non ricordo a quale dei tanti erano rivolti!!!
Io non sono come la volpe. Io, se non posso arrivare all'uva, mi metto sotto la vigna e le racconto quant'è bella!
Diego non scende a Bismarck

Come do una brutta notizia

" mi dispiace, ma... devo dirti che qualcuno ti ha fregato il posto senza neanche chiedere il permesso neanche a me"

Da uno dei miei tanti diari

Perché deve essere così? Perché devo poterti vedere soltanto oggi, o tra tre giorni? Perché non posso vederti domani? Perché alla mia vita piace mettermi in difficoltà; perché se potessi vederti domani non avrei tanta voglia d'incontrarti, di accogliere nuovamente la tua visione e la tua presenza. __________________ Non ti vorrei; anzi ... voglio espressamente non volerti. Ma chissà... __________________ Oggi, per esempio, sapendo che domani potrò vederti ... non ne ho alcuna voglia!

Ricordando ad un'amica vecchi episodi della mia pazza esistenza

Lui 15 anni, io 20. Io innamorata persa, lui fumato perso

Frammento di conversazione intrattenuta allo Yaam

Questo frammento richiede una piccola premessa. Lo Yaam è il miglior locale reggae berlinese, dove questa sera mi sono andata a rilassare con la mia amica Jessica. Mentre balliamo sulla pista della spiaggetta, parlandoci di tanto in tanto in italiano, si avvicina piano piano un ragazzo africano. Dice "Piano piano" e poi mi fa un paio di domane. Penso "Allora forse lo sa davvero l'italiano", dopo un altro paio di domande ne ho la conferma. Mi chiede di dove sia, dico di Roma, chiede di Roma dove e mi dice che lui è di Centocelle, ci ha vissuto quattro anni a Roma. "E che ci facevi a Roma?" "Lavoravo" "Eh, ... che lavoro facevi!" "Ganja ganja!" Non contento, alla domanda "E adesso che lavoro fai?", il ragazzo risponde con accento africano romano: "E che te frega?"

Frammento di flusso di coscienza

"non so se tu ci sei passato, se nel momento in cui ci vedevamo tutti i giorni all'uni era così, forse no ma io me innamoro con la frequenza con cui... che ne so, faccio le lavatrici, ecco perché non ne faccio tantissime, ma insomma.. diverse al mese ne faccio"