Chattando con un amico francofono mi correggo giusto in tempo prima di fare un errore in cui a volte cado, un falso amico. Il mio cervello, allora, probabilmente nel tentativo di combattere questa tendenza, spiega a sé stesso la differenza tra i due avverbi francesi e quello italiano con cui li confondo, paragonandone le sfumature a tre avverbi tedeschi (cosa che sembra confusionaria, ma è assolutamente accurata).

Improvvisamente mi rendo conto che conoscendo diverse lingue mi posso spiegare le cose in molti più modi rispetto a chi parla una sola lingua o due, il che mi rende molto avvantaggiata nei casi in cui voglio capire qualcosa e tremendamente svantaggiata quando ne farei volentieri a meno!

Commenti

Post popolari in questo blog

Mortografia

Palestra vista stadio