In fuga dal Dolore

Pensare di poter sfuggire al proprio dolore è l'errore più stupido che un uomo possa commettere. Eppure, in quanti lo fanno. Troppi, penso io.

È un'idea che ho da quando ho quattordici anni, ma mai prima d'ora sono riuscita a spiegarla così bene con parole e punteggiatura come sto per farlo adesso.

Fuggire dal dolore non risolve le cose, e questo è chiaro a tutti. Un'interessante caratteristica dell'Essere Umano, tuttavia, è proprio quella di conoscere la soluzione ad un problema, e mette in pratica l'esatto contrario!

Se si fugge dal Dolore con l'intenzione di placarlo, non si può che ottenere l'effetto contrario. 
Il Dolore non nasce bastardo, non nasce cattivo, ma sei tu che ce lo fai diventare. È un po' come il brutto anatroccolo, purtroppo Lui è brutto, ma non può farci niente, non se l'è scelto Lui questo lavoro da Dolore, lui avrebbe voluto fare la Felicità di mestiere, ma qualcuno gli è passato avanti perché conosceva il capo...

Il Dolore è lì perché ce l'hanno messo, e gli hanno detto: "Adesso fai male, fagli pagare le conseguenze di ciò che gli è capitato nella vita (che se lo sia cercato o meno)". Come al solito, però, noi comuni mortali non possiamo sapere tutto di tutti, e a Dolore non è stato detto solo questo, bensì gli sono stata date particolari direttive, gli sono stati posti esempi: se la mente ospite si comporta come nel caso A tu reagisci nel modo A, se la mente reagisce nel modo B, tu... procedi con la modalità B.

Quindi, a prescindere dal fatto che il Dolore ci può anche piombare addosso anche se non abbiamo nessuna colpa, tutto ciò che succede dal primo incontro con Lui, dipende solo da noi stessi.

Modalità B

Comincerò dalla Modalità B, dato che la Modalità A rappresenta il culmine delle mie considerazioni.
La Modalità B consiste nella "tattica" adottata dal Dolore a seguito della reazione di tipo B da parte del, per così dire, addolorato: la fuga.

L'insensatezza della Fuga dal Dolore sta nel fatto che il Dolore ci deve raggiungere a tutti i costi. Egli deve compiere il suo lavoro, devastarti l'anima nella quantità e modalità prestabilita, e lo farà, sia che sia tu a decidere di permetterglielo, sia che debba aspettare il momento in cui le tue ginocchia si piegheranno, e non riuscirai più a correre.
Lo farà, ma l'Uomo sembra talvolta non afferrare questa piccola, ma enormemente ingiusta, verità. O forse non la vuole afferrare, e questo peggiora ulteriormente le cose.

Ha il suo obiettivo e non vede all'infuori di quello. Non penserà ad altro finché non l'avrà raggiunto.
Non importa chi tu sia, cosa faccia, quanto dolore tu abbia già incontrato nella tua vita. Il dato di fatto è che Lui deve darti la tua parte, e tu non glielo stai permettendo, ma, purtroppo per te, non funziona così. Prima o poi lui vincerà, e tu perderai. Lui non ne sarà contento, è solo il suo lavoro, ma tu non gli hai dato altra possibilità. 

Che lo voglia o meno, il Dolore si alimenta della tua Fuga, della distanza che metti tra te e Lui. E più distanza metti, più lui cresce e diventa amaro. E può solo diventare più amaro, più forte, più longevo.

Più tu ti allontani dal Dolore, più velocemente Lui riesce a raggiungerti. Se provi a nasconderti, senza dubbio ti stanerà, ma mai senza prima averti fatto credere di esserti nascosto per bene! Questo soltanto perché stai scappando, se ti arrendessi, non sarebbe tanto bastardo, farebbe il suo lavoro e andrebbe via, con la stessa tranquillità del giardiniere che ha appena finito di sistemarti il prato.

Tu pensi che possa essere clemente, almeno un po', che in tutto questo tempo che hai passato a fuggire lui abbia dimenticato da dove sia partito, e, soprattutto, quanta strada abbia fatto. E invece no! Brutta notizia! Non lo dimentica, mai Sa esattamente quanta strada ha fatto, quanto si è moltiplicato per poterti stare dietro, quanto ora sia diventato grande e potente. E lo è diventato solo perché tu lo hai alimentato. Il Dolore, da solo, non va da nessuna parte. 
È una parte di te, quindi non arrabbiarti con gli altri. Se ti fanno male è perché tu te lo sei fatto fare, cercando una cura al tuo dolore, nel posto più sbagliato in cui potessi cercarla.

Precedere il Dolore nella sua stessa direzione non ti aiuterà. Prima o poi sarai stanco, le tue ginocchia cederanno, e Lui ti prenderà. E a quel punto proverai tanto Dolore, ma non solo, ti pentirai di aver sprecato tanto temo ed energie tentando di evitarlo. Il Dolore non si evita.

Ciò che ti resterà sarà un passato di fuga, di gioie mancate, di persone ignorate. Ciò che avrai sarà una mente logorata, con cui sarà difficile ripartire, molto difficile. E non avrai più la Fiducia, la capacità di godere le cose, l'abilità di lasciarti andare. Perché la Fuga ha chiesto così tanto alla tua Mente, che nel frattempo Lei ha scordato come fare. 

Modalità A

La soluzione a tutto questo c'è, e si chiama Modalità A.

Una volta appurata la sua esistenza, ci vogliono di certo una grande dose di Coraggio e svariati tentativi perché abbia la sua efficacia, ma lo sforzo ti premierà. Oh, sì che lo farà!

La Modalità A consiste nel cambiare direzione, ce ne sono solo due possibili. O sei il contro il Dolore, o sei con Lui; capisci di non avere scampo, che in fondo Lui non è così malvagio, che deve solo portare a termine, e allora decidi di aiutarlo, perché risparmierà tempo ed energia a entrambi.

E così inverti la rotta. Dal correre il più lontano possibile per non essere preso, decidi di fare dietrofront, e ricominciare a correre, stavolta nella direzione opposta. Hai capito che la tua distanza è un alimento ipercalorico per il Dolore, che stando lontano lo farai ingrassare, e sarà peggio per te. Allora vuoi abbattere questa distanza, ridurla il più possibile, ma Lui, nel frattempo, non arresterà la sua corsa.

Succede così che tu stai correndo, e Lui sta correndo verso di te. Hai già fatto tanto, ti sei risparmiato un Dolore ancora più grande, ma ora siete vicinissimi. Siete uno di fronte all'altro, vi state guardando, mentre continuate ad avvicinarmi. Eccoci, pah... La fiamma del Dolore ti attraversa. Vi siete toccati. Tu puoi anche fermarti, va bene così, adesso basta che sia Lui a correre. 
Ti attraversa e brucia tutto dentro di te. Non c'è più Felicità, non c'è più Fiducia, non c'è più Luce, ma dura solo un attimo. 
È questo il bello della Modalità A. Fa male, sì, fa malissimo, ma dura un attimo. Brucia tutto di te, e la cosa bella... è che brucia anche ogni traccia di Dolore. Basta, finito. Non è più come quando ti nascondevi, Lui ti faceva credere di averlo depistato, e poi ricompariva non appena cominciavi a sorridere. No! Stavolta lo hai eliminato, lo hai fatto proprio tu, quindi lo sai, è così, è vero!

Ti ci è voluto coraggio, quell'attimo è stato brutto, pensante, logorante. In  quell'attimo hai pensato di essere morto, ma subito dopo tutto quanto è cambiato. Ora hai le tue energie, una Mente pronta a ripartire, senza il fardello del Dolore che la appesantisce. Ora sei un uomo nuovo, e tutto sorride intorno a te.

Il modo esatto di fare dietrofront e correre incontro al proprio Dolore è qualcosa che nessuno potrà mai dirti come fare, ma perlomeno adesso sai, che un'alternativa alla fuga esiste. Ed è piacevole, davvero, io l'ho provata varie volte. 

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